Per arrivare ad una corretta configurazione delle impostazioni di invio avanzate è necessario provare diverse combinazioni (in genere una lista di 10 indirizzi e-mail è sufficiente) e verificare quanti messaggi vengono recapitati (questa infomazione viene data al termine delle operazioni di invio, quando è anche possibile controllare i log).
Gli utilizzatori che sono già connessi ad un server smtp “tollerante” probabilmente non riscontreranno molti problemi, anche senza badare alle impostazioni avanzate che influiscono solamente sulla velocità di invio.
D’altro canto, se si ha accesso ad un server SMTP più “restrittivo”, è necessario ridurre la velocità di invio dei messaggi ed evitare l’invio contemporaneo di più messaggi.
Alcune semplici regole da considerare:
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Un server SMTP tollerante permette un rapido invio senza pause (o comunque con pause limitate). Server più restrittivi utilizzano invece numerosi filtri antispam, innalzano le pause e abbassano il numero di connessioni simultanee.
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Normalmente, i server SMTP non permettono l’invio di molti messaggi contemporaneamente, quindi quando si utilizza la modalità di invio tramite SMTP il numero di connessioni deve essere basso o, in certe situazioni, uguale a 1 (non devono essere utilizzate connessioni simultanee). Se il server SMTP adotta meccanismi di protezione antispam, potrebbe essere necessario ridurre l’invio di messaggi impostando una pausa di pochi secondi tra ogni invio, e ununa pausa più lunga tra blocchi di messaggi. Inoltre, i blocchi dovrebbero contenere non più di una dozzina di messaggi.
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Nel caso di invio attraverso la modalità ‘Invio diretto’, con una lista contenente indirizzi appartenenti a diversi domini, i messaggi saranno inviati a una moltitudine di server diversi: è pertanto possibile impostare un alto numero di connessioni e un numero limitato (o nullo) di pause tra i messaggi e tra i blocchi.
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L’innalzamento del numero di tentativi in caso di errore può far crescere la percentuale di successo, ma rallenta il processo di invio, in particolare se il numero di connessioni simultanee è basso. Completare l’operazione in un momento successivo dalla finestra “Cronologia” (dopo aver aspettato qualche minuto) può essere considerato un buon metodo.
Tra le impostazioni avanzate c’è anche l’Encoding: scegli tra quoted-printable e base64. Il contenuto dell’header che mostra il programma che ha generato il messaggio (il testo Xmailer): utilizzando le impostazioni predefinite l’header mostra il nome SendBlaster e la versione. Altrimenti puoi inserire un testo libero che simuli la spedizione attraverso un diverso programma di posta elettronica oppure scegliere l’opzione None per evitare che venga aggiunto un header al messaggio.
L’opzione Dominio permette la personalizzazione del nome della macchina utilizzata dal software per connettersi al server SMTP o al server email del destinatario. Questo può essere particolarmente utile quando si utilizza l’invio diretto: alcuni server verificano il nome del dominio prima di accettare i messaggi; questi richiedono che il nome di dominio corrisponda all’hostname pubblico sulla rete, e prima di accettare i messaggi eseguono un ping (o un operazione simile) per verificare che quel nome di dominio corrisponda all’indirizzo IP della macchina che ha richiesto la connessione. Potendo essere questa la causa, selezionare un indirizzo Internet può abbassare il numero di messaggi rifiutati.
Suggeriamo di utilizzare le impostazioni predefinite, oppure fare uso dell’indirizzo quando si esegue un invio diretto e del nome locale del Pc quando si invia tramite SMTP (i server SMTP normalmente non eseguono alcun controllo particolare sul nome di dominio).
SendBlaster controlla l’indirizzo pubblico della tua macchina ogni volta che viene avviato; qualora la connessione Internet non fosse disponibile all’avvio, l’indirizzo pubblico può essere lasciato vuoto e verrà invece utilizzato il nome locale del Pc. Se è disponibile un indirizzo IP statico, gli utenti avanzati possono selezionare “Specifica” e inserire un valore statico (presta attenzione al fatto che è richiesto un hostname, non un indirizzo IP). – ma ricorda che un impostazione errata può compromettere il buon esito dell’invio.
*Nella versione Free di SendBlaster il numero massimo di connessioni è limitato a 2, anche se viene visualizzato un numero superiore.