Come migliorare la SEO con l’email marketing

3 semplici modi per aumentare le metriche SEO sfruttando la tua mail se sei alle prime armi.

Come migliorare la SEO con l'email marketing

Nel mondo del web marketing, SEO ed email possono risultare molto efficaci e ti sarà capitato spesso di leggerne in racconti che trattavano queste due discipline come strategie di marketing digitale separate. 

Nel marasma d’informazioni disponibili sul web per i marketers alle prime armi è difficile capire su quale dei due concentrarsi per primo. La buona notizia, invece, è che potrebbe essere una buona (leggi ottima) idea sfruttare una combinazione di entrambi in favore dei tuoi prossimi progetti.

Se non hai mai pensato a evocare la speciale sinergia tra SEO ed e-mail marketing è probabile che tu e il tuo business vi stiate lasciando alle spalle un’enorme opportunità che faresti bene, invece, a mantenere stretta tra le tue direttive top of mind.

In questo blog post faremo il punto su due importanti use-case finalizzati all’ottenimento di un buon posizionamento sui motori di ricerca, sfruttando appunto la newsletter come testa d’ariete utile alla generazione di segnali capaci d’impattare positivamente sul ranking.


Newsletter, SEO & segnali on-page

Quando crei contenuti eccellenti, vuoi che le persone li leggano e, per fare questo, può certamente essere di grande aiuto poter inviare le tue ultime notizie a liste di persone abbonate, specie quando si ha l’obiettivo di migliorare la visualizzazione dei contenuti attirando più visitatori sul sito. 

Una volta  pronti, ti basterà condividere con gli iscritti alla newsletter un aggiornamento con il link dei tuoi contenuti, invitandoli a controllare per saperne di più.
Ecco spuntare con un solo click ottimi presupposti per aumentare il traffico sul sito, guadagnando peraltro anche sul fronte delle metriche on-page.

Avere una lista di persone iscritte alla newsletter è molto utile sotto diversi aspetti. Senza contare che gli iscritti sono già interessati al business, e dunque propensi a trascorrere più tempo a leggere, tutti ottimi segnali che analytics non tarderà a interpretare positivamente. 

A differenza del passato, infatti, è risaputo che quanto accade sulle pagine in termini d’esperienza utente incide direttamente su ranking e SEO. Elementi quali internal CTR, tempo di permanenza sulla pagina, scroll ecc., sono infatti perfettamente in grado di segnalare a Google quanto la pagina possa essere efficace in termini di engagement

Ma non è tutto perché, grazie a un minimo d’ottimizzazione, si potranno ottenere anche altri importanti segnali come condivisioni sui social e commenti in pagina. Comportamenti potenzialmente capaci di moltiplicare la diffusione dei contenuti impattando con efficacia sulle performance in termini di ranking su Google.


Il ruolo della Newsletter nel processo d’acquisizione di backlinks

Oltre a condividere i tuoi contenuti con i tuoi iscritti, auspicandone la lettura, puoi anche utilizzare le e-mail per raggiungere gli obiettivi di link building.

I backlink sono link che puntano alla tua pagina da altri siti. Di solito si guadagnano tramite la condivisione con siti operanti nella propria nicchia o attraverso società e freelancer che offrono un servizio di link building.

Quando guadagni backlink, aumenti la credibilità del tuo sito web. Il motivo è presto detto: Google si fida dei siti autorevoli e, se vede che questi si collegano ai tuoi contenuti, valuterà come maggiormente autorevole anche il tuo sito web.

Un ottimo modo, troppo spesso inutilizzato, per acquisire nuovi link in ingresso sfruttando la mailing list è quello di chiedere esplicitamente agli iscritti di citare il contenuto nei loro siti, magari motivandoli a farlo in cambio di un lead magnet come un ebook, uno sconto su un corso, un’ora di consulenza gratuita e così via. Quello che è importante capire è che, a differenza di quanto accade fuori dalla tua casella di posta elettronica, la soglia d’attenzione delle persone che leggono attivamente la newsletter è ancora molto alta, e mai come oggi questo può avere un impatto positivo sulla richiesta strategica di backlink.


Email marketing e SEO: in conclusione? Tantissimo potenziale.

C’è molto potenziale sia nella SEO che nell’e-mail marketing, ma i migliori risultati arriveranno per certo imparando a combinare le due cose. Tutto, dal tono al formato scelto, infatti, potrebbe tradursi positivamente da un canale all’altro.

Visto il potenziale dei motori di ricerca e delle caselle di posta, dovresti puntare ad avere successo in entrambi i canali. 

Se vuoi iniziare con il piede giusto, però, ricorda: 

  • Cerca di semplificare e integrare una linea editoriale uniforme sia nelle e-mail che sui contenuti web. 
  • Misura il tuo successo creando una campagna di e-mail marketing che ti permetta di confrontare i risultati nel tempo. 
  • Usa le parole chiave  per sviluppare idee di argomenti utili per i tuoi blog post, ma sempre con un occhio di riguardo verso le tue future campagne e-mail.

Il modo migliore per ottenere il massimo dai tuoi strumenti di marketing digitale? SEO ed e-mail marketing possono fornire grandi risultati da soli, ma niente batte la sinergia che hanno insieme.


TakeAway

Inviando loro contenuti rilevanti e di alta qualità, l’e-mail marketing alimenta una relazione diretta con i clienti (anche quelli potenziali),. 

Grazie a quest’ottimo presupposto è facile comprendere come, attraverso un’efficace strategia, si possano convertire in acquirenti, costruire relazioni a lungo termine e portare traffico di alta qualità al sito web.

Il traffico di alta qualità – merce rara di questi tempi – ha il vantaggio di essere costituito da persone predisposte a seguire un invito all’azione (CTA). Un abbonato alla newsletter ha sempre ottime possibilità di aprire un link indirizzato verso l’articolo.

Anche se i motori di ricerca non scansionano o indicizzano la posta che inviamo, l’e-mail marketing offre grandi possibilità di miglioramento del posizionamento dei siti web perché incoraggia  comportamenti come le  condivisioni, i commenti, i ‘Mi piace’ e la navigazione verso altre pagine web.